Descrizione
Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 si voterà in Italia per i referendum abrogativi che si svolgeranno in contemporanea al turno di ballottaggio delle elezioni amministrative per i Comuni interessati.
I cinque quesiti referendari hanno come oggetto la modifica alla legge sull'acquisizione della cittadinanza italiana per residenti stranieri e l'abrogazione di alcune norme in tema di lavoro. Tutti e cinque i quesiti sono stati dichiarati ammissibili dalla Corte costituzionale durante la camera di consiglio del 20 gennaio 2025.
Gli elettori fuori sede per motivi di studio, lavoro o cure da almeno tre mesi potranno richiedere di votare in un seggio diverso dal proprio comune di residenza.
Il diritto di voto è stato garantito anche ai cittadini iscritti all'AIRE, o residenti temporaneamente all'estero da almeno tre mesi per gli stessi motivi sopraindicati.
Si voterà nelle seguenti giornate:
- domenica 8 dalle ore 7.00 alle ore 23.00
- lunedì 9 dalle ore 7.00 alle ore 15.00
Voto dei cittadini italiani residenti all'estero
I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle specifiche liste elettorali, votano per corrispondenza. Con questo obiettivo è istituita una circoscrizione Estero, prevista dall’articolo 48 della Costituzione, per l’elezione delle Camere. La Circoscrizione estero è suddivisa in quattro ripartizioni:
- Europa, compresi i territori asiatici della federazione russa e della Turchia;
- America meridionale;
- America settentrionale e centrale;
- Africa, Asia, Oceania e Antartide.
Il voto per corrispondenza degli italiani all’estero è previsto anche per i referendum abrogativi e confermativi, disciplinati rispettivamente dagli articoli 75 e 138 della Costituzione.
Non possono votare per corrispondenza gli elettori italiani residenti in Stati con i quali il Governo italiano non ha potuto concludere accordi per garantire che il diritto di voto si svolga in condizioni di eguaglianza, di libertà e di segretezza, oppure in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, l’esercizio del diritto di voto secondo tali condizioni.
Dove si verifichino queste situazioni che non consentono l’esercizio del voto per corrispondenza, vengono adottate le misure organizzative per dare la possibilità ai cittadini italiani residenti in tali Stati di votare in Italia. A tali elettori viene inviata, da parte dei comuni nelle cui liste sono iscritti, una cartolina con l’avviso relativo alla data e agli orari per l’esercizio del voto in Italia.
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Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2025, 12:53