Pubblicazioni di matrimonio
Ultima modifica 1 agosto 2024
Cos'è
Per poter contrarre matrimonio, sia con rito civile che con rito religioso, è obbligatorio richiedere le pubblicazioni presso il comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
Attraverso la pubblicazione di matrimonio l'ufficiale di stato civile accerta che non vi sono motivi tali da impedire la celebrazione del matrimonio, pubblicizzando l'intenzione dei futuri sposi con l'affissione delle pubblicazioni all'albo pretorio del Comune.
A chi è rivolto
Possono fare la richiesta di pubblicazioni le persone che hanno deciso di sposarsi, con rito civile o religioso, ed hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone:
- di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
- non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
- maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
- cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato.
Come Fare
Le pubblicazioni hanno il compito di dare pubblicità a terzi della volontà dei nubendi di contrarre matrimonio.
Il nubendi dovranno presentarsi presso l'ufficio di Stato CIvile.
Il procedimento di pubblicazione si sviluppa in due fasi:
RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE
Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso l'ufficiale di stato civile del comune dove uno dei due futuri sposi è residente.
L'ufficiale di stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio detenuti da una pubblica amministrazione italiana.
In tutti gli altri casi, i nubendi dovranno produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli artt. 84 e seguenti del Codice Civile.
PUBBLICAZIONE
Terminati i controlli, da parte dell'ufficiale di stato civile, varrà confermata la redazione del processo verbale di pubblicazione del matrimonio e sarà pubblicata sull'Albo Pretorio.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.
Cosa Serve
- presenza di entrambi i nubendi;
- un valido documento di riconoscimento di chi presenta la dichiarazione;
- 1 (se entrambi residenti in Serravalle Pistoiese) o 2 (se residenti in due Comuni differenti) marche da bollo da 16€
- se MATRIMONIO RELIGIOSO: richiesta di pubblicazione del parroco e del ministro di culto;
- se SPOSI MINORENNI: decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i minorenni di Firenze;
- se SPOSA VEDOVA DA MENO DI 300 GIORNI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza;
- se SPOSI PARENTI O AFFINI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 87 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
nel caso di SPOSI STRANIERI presentare uno dei seguenti documenti:
- per i cittadini e cittadine dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980, certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- Nulla osta per cittadini Matrimonio in Italia
Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate sul nulla osta o capacità matrimoniale coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto e con quelle registrate all'anagrafe del Comune di residenza.
Cosa si ottiene
La pubblicazione di matrimonio in albo pretorio.
Tempi e scadenze
Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi.
Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.
Si consiglia di non attivare procedimenti inerenti il cambio di residenza per altro comune dal momento dell'avvio del procedimento per la richiesta di pubblicazione fino all'avvenuta celebrazione del matrimonio.
Costi
Per l'atto di pubblicazione sono necessarie una o più marche da bollo da 16 euro, in formato cartaceo.
Riferimenti Normativi
- D.m. del 27 febbraio 2001
- D.p.r. n. 396 del 3 novembre 2000
- C.c. artt. 84 e seguenti.