Divieto di abbruciamento fino al 31 marzo
Pubblicato il 31 ottobre 2023 • Ambiente
A seguito della L.R. n. 9/2010 e della D.G.R.T. n. 228/2023, con Ordinanza Sindacale n. 91/2023, allo scopo di ridurre il rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili PM10, è stato istituito, dal giorno 01/11/2023 al giorno 31/03/2024 compresi, il divieto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto, come abbruciamenti di residui agricoli, barbecue, falò rituali a scopo di intrattenimento o altro, nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 m s.l.m..
Si invita inoltre la cittadinanza:
- a limitare a 18°C (con tolleranza di 2°C) le temperature medie nelle abitazioni, negli edifici pubblici (fatta eccezione per le strutture sanitarie), negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici con accesso al pubblico;
- al non utilizzo di legna in caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate;
- all’adozione di ulteriori comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato , quali:
- contenere i consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari
di accensione, il controllo della temperatura massima, la costante manutenzione della caldaia, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale
usufruendo degli eventuali contributi messi a disposizione, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc...);
- ridurre l’uso delle auto ricorrendo il più possibile a mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti."