Accatastamento camini

Pubblicato il 6 ottobre 2023 • Ambiente , Comune

Con Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 222/2023 sono state definite le modalità di accatastamento degli apparecchi alimentati a biocombustibile solido (camini, stufe o caldaie alimentate a biomassa), con un obbligo che si è reso vigente dal 01/10/2023. Sono esclusi dall'obbligo di accatastamento i camini dismessi e quelli che rappresentano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione: in questo caso, il cittadino non dovrà fare la procedura di accatastamento, ma solamente un'autodichiarazione, il cui modulo è scaricabile dal sito del SIERT (www.siert.regione.toscana.it).

Si ricorda che, qualora non si fosse ancora provveduto ad accatastare il proprio caminetto, stufa o caldaia a biomassa secondo quanto previsto dalla DG n. 222/2023, dal 01/10/2023 è comunque sempre possibile farlo gratuitamente tramite la pagina web del SIERT, accedendo tramite Spid, CIE o Cns (https://siert.regione.toscana.it/cit_accatastamento.php?mn=2&stmn=18): il procedimento solleva il cittadino da ogni responsabilità nel caso in cui l'impianto dovesse essere oggetto di controlli. La disciplina sanzionatoria prevede comunque, in caso che il controllo di un apposito operatore rilevi il mancato accatastamento dell'impianto, non la diretta irrogazione della sanzione, ma l'indicazione al cittadino di provvedere entro 30 giorni alla messa in regola.

Per i cittadini che avessero problemi o difficoltà nella procedura informatica, la stessa Delibera prevede la possibilità di avvalersi del supporto del soggetto competente alla realizzazione dei controlli, individuato nella società regionale ARRR S.P.A. (è stato attivato il numero verde 800 151 822 al quale chiedere informazione o fissare un appuntamento presso un ufficio territoriale ARRR).


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